Storia del nostro posto

Međugorje è un piccolo villaggio situato nel sud dell'Europa, sulla penisola balcanica, a sud-ovest di Mostar nel comune di Čitluk. Attualmente è uno dei centri di pellegrinaggio cattolico più famosi e più visitati.

La parola Međugorje ha una radice slava e significa un luogo tra le montagne. Il paese si trova ad un'altitudine di 200 m sul livello del mare e gode di un clima mediterraneo mite, con inverni miti, estati calde e piogge abbondanti in inverno. Međugorje è circondata da montagne che fermano le correnti d'aria del Mediterraneo. Negli ultimi quarant'anni, questo luogo si è trasformato da un sonnolento villaggio dove gli abitanti si dilettavano nell'agricoltura, coltivando tabacco, ortaggi e uva, in un dinamico luogo di culto religioso, visitato da molte migliaia di pellegrini provenienti da tutto il mondo. Međugorje è stata fondata nel 1892 e dedicata alla cura di San Giacomo - il santo patrono dei pellegrini.

Il 24 giugno 1981, in parrocchia, la Madre di Dio cominciò ad apparire a sei bambini, oggi chiamati “veggenti”. I bambini avevano allora dai 10 ai 16 anni. Oggi sono adulti, tutti hanno messo su famiglia. Tre di loro hanno ancora apparizioni quotidiane e tre solo una volta all'anno. I veggenti sono: Mirjana Dragićević-Soldo, Ivanka Ivankovic-Elez, Jakov Ćolo, Ivan Dragićević, Vicka Ivankovic- Mijatović e Maria Pavlovic-Lunetti.

La Madre è apparsa per la prima volta sul monte Podbrdo, ora noto come Collina delle Apparizioni, situato nel villaggio di Bijakovići. Ha portato messaggi di pace per il mondo attraverso la conversione del cuore. Conosciuto come il “confessionale del mondo” e descritto come “il paradiso in terra”, Međugorje ha chiamato milioni di pellegrini da tutto il mondo alla conversione spirituale; sono tornati a casa cambiati per sempre.

In una delle sue prime visioni, disse: "Pace, pace, pace - e solo pace". Lo ha ripetuto ancora una volta: "La pace deve regnare tra l'uomo e Dio, e anche tra le persone". Maria ci chiama anche a rinnovare la nostra fede nel cammino della conversione personale.

Dopotutto, la fede è in prima linea nella ricerca umana. È anche una condizione indispensabile per l'adempimento di tutte le preghiere, desideri e aspirazioni.

TLa Madre di Dio, vedendo le difficoltà umane per raggiungere la pace e la conversione, ci dona la ricetta delle "cinque pietre" per aiutarci a crescere nella fede e nell'amore di Dio e del prossimo. Sono:

o Santa Messa,
o Preghiera del Cuore,
o Santa Confessione,
o Il digiuno,
o La lettura della Sacra Bibbia

Qui le persone sperimentano confessioni straordinarie, grazie di conversione, guarigione e trasformazione della vita. Oggi i Balcani attirano pellegrini da tutto il mondo, allettanti con la bellezza della natura, le spiagge frastagliate, i monumenti preziosi o il fenomeno di Međugorje, visitato ogni anno da sempre più persone. Quindi vi invitiamo...

I pellegrinaggi a Međugorje sono eventi unici e indimenticabili che lasciano una traccia nella vita dei partecipanti...MEĐUGORJE - DOVE IL CIELO INCONTRA LA TERRA.

Chiesa Parrocchiale

Dopo l'istituzione della parrocchia nel 1892, la prima chiesa parrocchiale fu imponente per quei tempi, e la sua costruzione fu completata nel 1897. A causa del terreno instabile su cui era costruita, i suoi muri iniziarono presto a incrinarsi e l'edificio iniziò a crollare . Così, subito dopo la prima guerra mondiale, iniziarono a pensare alla costruzione di una nuova chiesa. I lavori si protrassero dal 1934 al 19 gennaio 1969, quando fu consacrata la nuova chiesa. La chiesa di San Giacomo è oggi il centro della vita sacramentale e di preghiera non solo per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Il parco recintato, che è stato realizzato sulla rotonda, sul lato orientale del santuario, ricorda il luogo in cui si trovava l'ex chiesa parrocchiale.

La notizia degli eventi straordinari a Medjugorje che si diffondeva sempre più forte, ha fatto sì che la chiesa locale si rivelasse troppo piccola per accogliere le folle di pellegrini in arrivo. Questo problema è stato risolto costruendo nel 1989 un altare da campo, attorno al quale possono radunarsi decine di migliaia di pellegrini.

La risposta alle esigenze del crescente numero di credenti fu quella di creare un luogo adatto alla celebrazione del sacramento della penitenza. Nel 1990 accanto alla chiesa sono stati costruiti 25 confessionali. Accanto a loro, nel luogo dove i fedeli camminano preparandosi al sacramento della penitenza, c'è una statua in bronzo del patrono dei confessori, Leopold Bogdan Mandić, per la cui intercessione i pellegrini pregano per una confessione buona, sincera e purificatrice che porti a una nuova e vita migliore.

Tra le nuove strutture realizzate sull'onda della crescente notorietà della città c'è la grande e spaziosa Cappella dell'Adorazione. Qui si celebrano Sante Messe, in varie lingue. Qui si svolge l'esposizione del Santissimo Sacramento. La cappella è un luogo da visitare per calmarsi e immergersi nella preghiera personale.

Dietro la Cappella dell'Adorazione si trova la Casa delle Riunioni. Sotto questo nome si trova un grande edificio giallo, utilizzato dai gruppi di pellegrinaggio come luogo di conferenze, conferenze e incontri con i veggenti.

All'interno dell'area della chiesa si trova una statua della Madonna della Pace, attorno alla quale si radunano i pellegrini per chiedere o ringraziare la Madre di Dio per i favori concessi.

Apparizione Montagna- Podbrdo

Il luogo delle prime apparizioni della Madre di Dio, poche centinaia di metri sopra la frazione del villaggio di Bijakovići chiamata Podbrdo. Oggi questo luogo è chiamato la montagna delle rivelazioni. Un ripido sentiero conduce dalle case al luogo stesso delle apparizioni, lungo il quale nel 1989 sono stati collocati bassorilievi in bronzo raffiguranti i misteri gaudiosi e dolorosi del rosario (realizzati dalla prof.ssa Carmela Puzzola).

Sulla strada per il luogo delle apparizioni è stata posta una grande croce di legno, che segna il luogo in cui la Madonna, il terzo giorno delle apparizioni, ha invocato per la prima volta la pace attraverso Marija Pavlović. Nel luogo delle apparizioni, nel ventennale delle apparizioni, è stata eretta una statua della Regina della Pace, realizzata secondo il modello che si trova davanti alla chiesa parrocchiale (opera di Dino Felicio). L'incontro con il Podbrdo è per i pellegrini un incontro con la Madre di Dio grazie alla preghiera privata e alla preghiera del rosario.

Nel giugno 2002 lungo il percorso che dal luogo delle apparizioni conduce alla Croce Azzurra sono stati collocati dei bassorilievi in bronzo raffiguranti i misteri gloriosi del Rosario (realizzati dalla prof.ssa Carmela Puzzola).

Ai piedi della montagna delle apparizioni vi è la Croce Blu posta nel 1985. Il gruppo di preghiera di uno dei veggenti, Ivan, si riunisce qui regolarmente dal 4 luglio 1982.

Križevac - Križevac

Križevac è una collina che si erge sopra Međugorje (520 m), sulla quale i parrocchiani eressero una croce in cemento armato, alta 8,56 m, il 15 marzo 1934. Sulla croce c'è un'iscrizione: "Gesù Cristo, Redentore dell'uomo corsa su un segno di fede, amore e speranza, in memoria del 1900° anniversario della Passione di Gesù. Le reliquie della Croce di Gesù ricevute per questa occasione da Roma sono state incastonate nel piedistallo della croce.

Da allora, la prima domenica dopo la festa della Natività della Beata Vergine Maria, in onore dell'Esaltazione della Santa Croce, si celebra la Santa Messa sul Križevac.

Secondo la testimonianza dei veggenti, nel messaggio del 30 agosto 1984, la Madonna ha detto: "La croce era nei piani di Dio quando l'avete costruita".

Dall'inizio delle apparizioni della Madonna sul Križevac si cominciò a recitare la Via Crucis. Inizialmente le stazioni erano contrassegnate da croci in legno e nel 1988 vi sono stati collocati dei bassorilievi in bronzo (opera della prof.ssa Carmela Puzzola). Su ciascuno di essi (ad eccezione della preghiera nell'orto del Getsemani) è raffigurata la figura della Madre di Dio.

Per i pellegrini, Križevac significa un invito a incontrare Gesù nella sua passione e scoprire il suo amore. Il 24 novembre 2001, nel primo anniversario della morte di p. Slavko Barbarić, è stato eretto un memoriale nel luogo in cui ha consegnato la sua anima nelle mani del Signore: un rilievo in bronzo di p. Slavko incastonato nella pietra. Tra le due stazioni della Via Crucis rimarrà segno e memoria di un uomo che ha detto ciò che pensava e ha fatto ciò che ha detto, seguendo il Vangelo ei messaggi della Regina della Pace.